mercoledì 18 agosto 2010

Nodo del Tessitore

Il nodo del tessitore è un nodo molto utile, che si può usare per riparare un filo rotto o per annodare un nuovo ordito a quello già montato, così da evitare di dover rifare il rimettaggio.
La principale caratteristica del nodo del tessitore è quella di stringersi sotto l'azione della tensione, quando altri nodi rischierebbero di scivolare o disfarsi.
All'inizio ci vuole un po' di attenzione per imparare il movimento, ma in breve si riesce a farlo velocemente.
Ecco i passaggi (guardare la figura è di grande aiuto; cliccandovi sopra la si può vedere ingrandita):
1. prendere il filo vecchio A con la mano destra e il filo nuovo N con la destra; posizionare il filo N sotto il filo A e fermare l'incrocio tenendolo col pollice della mano sinistra
2. con il filo N formare un'asola verso sinistra usando la parte di filo non libera e facendola passare tra i due capi liberi di A e N
3. passare il capo libero di A dentro all'anello appena formato e tirare leggermente (si sono formati in pratica due cappiolini allacciati, soprattutto all'inizio i capi liberi è meglio che siano lasciati un po' più lunghi di quanto si vede nella figura, altrimenti il nodo si scioglie prima di riuscire a stringerlo!)
4. tirare i due capi non liberi, stringendo il nodo.
Il nodo ottenuto è forte e abbastanza piccolo, quindi adatto a passare facilmente nelle maglie dei licci o tra i denti del pettine, per questo è molto utile quando si vuole annodare un ordito all'altro.
Soprattutto se è stato stretto bene, è molto difficile disfarlo, quindi non è adatto per annodature che vanno slegate in un secondo momento.
Va comunque ricordato che nella tessitura non è mai opportuno fare nodi né in ordito né in trama, perchè gli ispessimenti dei nodi rovinano il tessuto finale. Sempre meglio, dovendo fare una riparazione o cambiare il filo di trama, fare un giunzione passando filo vecchio e filo nuovo appaiati per un piccolo tratto, oppure fare un nodo provvisorio e lento (quindi non un nodo del tessitore) da disfare alla fine per poi nascondere i capi dei fili infilandoli nella tessitura con l'aiuto di un ago.

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