giovedì 28 aprile 2011

Le Vie della Tessitura 2011

Sabato e domenica prossima sarò ad Orvieto per la mostra-mercato Le Vie della Tessitura: se volete passare a trovarmi...

Sarurday and Sunday I'll be in Orvieto; everybody is welcome!

martedì 26 aprile 2011

Uova di Pasqua

Ieri sono andata al Museo Pietro Canonica in Villa Borghese, per visitare una piccola ma interessante mostra dedicata alle uova di Pasqua della tradizione rumena. C'erano numerose uova decorate con tantissimi diesegni diversi, e un video spiegava il procedimento usato per decorarle, che è simile a quello della stoffa dipinta con la tecnica batik.
Ci vuole molta attenzione, visto che le uova sono fragili, ma il risultato è un vero capolavoro di abilità e pazienza! I disegni sono i più vari, talvolta tradizionali e legati alla simbologia di Pasqua, ma anche fantasiosi e quasi "tribali". Davvero molto belli!
C'era anche una piccola sezione dedicata ai tessuti utilizzati per decorare la tavola durante le festività di Pasqua. Molti sono ricamati a colori vivaci, ma alcuni hanno la decorazione tessuta, come questo tutto bianco con inserti dorati e piccole righe di ajour fatto direttamente sul telaio.
Questo invece ha un semplice disegno a trame lanciate blu (credo una specie di "monk belt") su fondo a tela. Il bordo è invece fatto all'uncinetto a punto strega contornato a maglia bassa con catenelle per i festoncini blu.

Easter Eggs

Yesterday I visited Pietro Canonica's Museum in Villa Borghese, in Rome.
There was a little interesting exhibition of beautiful Easter Eggs from Romania. There was also a video explaining the making process.
There were also some texiles used during Easter holidays.

giovedì 21 aprile 2011

Tessere... di nuovo!

Dopo mesi di inattività, oggi ho finalmente ripreso a tessere.
L'avanzo di ordito in lana, usato per una sciarpa in ciniglia, era sul telaio da Natale (!). Ora, complice la pausa di Pasqua, mi sono rimessa al lavoro e in una giornata sono riuscita a toglierlo di mezzo, facendo due scaldacollo.
Lo so che ormai siamo totalmente fuori stagione, ma l'ordito era quello e, anche se più di una volta ci ho pensato, in fondo mi dispiaceva tagliarlo e buttarlo via.
Sarà l'entusiasmo per aver ripreso l'attività, ma sono molto contenta dello scaldacollo multicolore, con il quale ho anche recuperato tantissimi pezzetti di lana avanzati da altri lavori; questo spirito del riciclaggio mi sembra anche molto in tema per l'Earth Day che sarà domani, quindi diciamo che sono orgogliosa di me stessa per diversi motivi (finchè dura...).Lo scaldacollo è una striscia di circa 75 cm, tessuta a batavia 2/2, con ordito rosa fucsia e trama nera, con passaggi di trame multicolori di tanto in tanto. Ho lasciato i capi dei fili supplementari lunghi ai lati, così da avere delle frange.
Ai lati corti, ho fatto un piccolo orlo cucito a macchina e la chiusura è una treccia di fili di ordito (lasciati lunghi in quel punto), che si avvolge attorno ad un bottone grosso.
"Indossato" dalla lampada della foto non rende pienamente l'idea, ma era la modella più elegante, alta e magra che ho trovato in casa...
Una volta indossato, il bordo superiore si ripiega verso il basso creando una specie di colletto con le frange molto divertente.

Weaving... again!

After a long pause, today I began to weave again!
I finally used the warp that was on the loom since Christmas, and made two cowls.
I like very much one of them, which is multicoloured thanks to the little pieces of wool I recycled from old thrums (tomorrow will be Earth Day: I'm very proud of myself!).
The structure is very simple: a rectangle about 25 x 75 cm in twill 2/2.
The closure is a braid which can be twisted around a big button.

lunedì 18 aprile 2011

Orto Botanico di Roma

La primavera inizia a farsi sentire e una passeggiata all'Orto Botanico è l'occasione per fare il pieno di colori meravigliosi!

Botanical Garden in Rome

It's spring!
A pleasant walk in the Botanical Garden and my eyes are full of wonderful colors...

venerdì 15 aprile 2011

Come fare le tavolette per la tessitura

Materiale occorrente:

- cartone robusto; si possono recuperare imballaggi o anche usare carte da gioco plastificate. Per le mie tavolette ho usato il cartone delle scatole del detersivo: per iniziare va bene, anche se dopo un po' di uso comincia a rovinarsi

- forbici

- squadra o righello

- nastro adesivo di carta

- succhielli

- pennarello indelebile


Come si fa

Tagliare dei quadrati di 6 cm di lato.

Impilare i quadrati facendoli ben combaciare sui lati. Fermarli a pacchetto con del nastro adesivo di carta.

Segnare i punti da forare ai 4 angoli, distanziati di 1 cm dal bordo.

Con un succhiello sottile forare da parte a parte tutto il pacchetto di tavolette nei punti segnati. Passare poi un succhiello più grande per ingrandire i fori, che dovrebbero essere di circa 0,5 cm. Passare i succhielli in entrambe le direzioni, così da pareggiare i fori.

Togliere il nastro di carta.

Segnare i fori con le lettere A-B-C-D messe in senso orario. Se il cartone ha un lato stampato o colorato, segnare le lettere sempre sullo stesso lato.

Riunire di nuovo le tavolette in un unico pacchetto, facendo corrispondere le lettere dei fori.

Con un grosso pennarello indelebile segnare una linea sul lato A-B, sulla costa della tavolette (tenerle unite aiuta a compiere più rapidamente l'operazione) e, volendo, su almeno una delle facce.

Con le forbici arrotondare gli angoli di ogni tavoletta.

Le tavolette si possono fare anche di materiali più duraturi, come il PVC o il legno. Il procedimento è lo stesso, ma per fare i fori è necessario usare il trapano. Le tavolette devono essere lisce e senza spigoli.

Venti-trenta tavolette sono sufficienti per gran parte dei lavori.