martedì 28 dicembre 2010

Anno nuovo: basta buste !

Finalmente le buste di plastica per fare la spesa saranno messe al bando anche in Italia a partire dal 1. gennaio 2011!
Era ora!
Da anni porto con me delle borse di stoffa fatte con un modello preso da Burdastyle, che trovo comodissime: sono grandi il giusto e i manici sono belli grossi così non ci si fa male alle mani quando sono pesanti. Inoltre, la misura è perfetta per contenere le cose che entrano nel cestino del supermercato dove vado di solito (così so che se la spesa entra nel cestino, mi basterà una borsa per portarla a casa) e posso portarle sia a mano che a spalla.
La cosa più difficile è ricordarsi di portarle con sè sempre, ma il trucco sta nel farne più di una e lasciarle sparse nei luoghi strategici: nella borsa, nel bauletto del motorino, in macchina, vicino alle chiavi di casa o al portafogli...
Ci vuole circa un'ora per farne una e ci si può divertire a scegliere la stoffa e a personalizzarla con tasche, applicazioni, disegni, ecc. Sono così capienti (e così belle) da poter essere usate tranquillamente anche per portare libri e materiali quando si va al lavoro.
Ecco dove trovare dei modelli:
- il sito Morsbags.com da anni porta avanti una campagna per sostituire le orrende e inquinanti buste di plastica con belle borse in stoffa, in una vera e propria "guerriglia" civilissima e pacifica; le istruzioni per fare le borse di stoffa sono qui
- sul sito di Burdastyle, ricchissimo di modelli gratuiti per tutti i gusti, c'è la mia preferita: si chiama Charlie Bag; ne ho fatte diverse, anche foderate (ancor prima che comparissero sul sito le istruzioni per la fodera), e le uso da circa tre anni con grande soddisfazione mia ... e dell'ambiente!

lunedì 27 dicembre 2010

Runner Blu

Ordito: 152 fili lunghi 180 cm; cotone blu scuro; un filo per lato è usato per la cimosa flottante
Trama: come l'ordito per la trama di fondo; viscosa grossa blu elettrico e turchese, messa doppia, per le trame lanciate
Pettine: 40/10, 1 filo per dente
Riduzione: 4 fili al cm
Armatura: "monk belt"
Larghezza al pettine: 38 cm
Lunghezza: 120 cm + frange
Tessitura: 15 cm a tela in blu scuro; 10 cm motivo a scacchi in blu elettrico (= 4 file di quadrati scambiati); 10 cm tela blu scuro; 10 cm motivo a scacchi turchese; 10 cm tela blu scuro; ripetere, terminando in maniera simmetrica con 10 cm di motivo blu elettrico e 15 cm tela blu scuro

Pecorella a maglia

Pecora "Pommel"
design Kerstin Jütte

Queste spiegazioni sono la traduzione del modello originale che si trova qui

La pecorella della foto l'ho fatta io seguendo le istruzioni, ma usando solo lana bianca.

Materiali:
- lana bianca
- avanzi di lana grigia e nera
- 1 set di ferri da maglia a doppia punta numero 3 (o in misura con la lana usata)
- un nastro per fare il fiocco
- imbottitura (si possono anche usare avanzi di lana)
- ago da lana

Come si fa una "I-cord":
Avviare le maglie usando i ferri a due punte. Lavorare a dritto la prima riga, ma non voltare il lavoro. Far scivolare le maglie indietro all'inizio del ferro e lavorare di nuovo la riga a dritto. continuare in questo modo per alcune righe, poi tirare il filo di inizio, cosicchè gli spazi tra le maglie si compatteranno.

Nota: assicurarsi che la consistenza della maglia sia regolare e compatta, poichè non dovrà fuoriuscire l'imbottitura del pupazzo. Variando la grossezza del filato e dei feri usati si possono ottenere pupazzi di misure diverse, usando le stesse istruzioni.

Testa
Avviare 20 maglie e lavorare a dritto per 12 righe.

Dividere le maglie su 4 ferri, unire e iniziare a lavorare in tondo.

Giro 1: diminuire regolarmente 5 maglie (2m a dritto, 2 m ins a dritto, ripetere) = 15 maglie.
Giro 2: a dritto
Giro 3: a dritto
Giro 4: a dritto, aumentando regolarmente 4 maglie = 19 maglie
Giro 5: a dritto
Giro 6: a dritto, aumentando 2 maglie su ogni ferro = 27 maglie
Giro 7- 14: a dritto

Lavorare 2 m ins a dritto finchè non restano soltanto 7 maglie. Passare il filo nelle maglie rimaste e stringere. Chiudere con una cucitura l'apertura iniziale e imbottire.

Corpo
Avviare 12 maglie divise su 4 ferri

Giro 1: a dritto
Giro 2: *2 m a dritto, aumentare 1 m* ripetere per tutto il giro = 18 maglie
Giro 3: a dritto
Giro 4: a dritto
Giro 5: *2 m a dritto, aumentare 1 m* ripetere per tutto il giro = 26 maglie
Giro 6: a dritto
Lavorare poi 12 giri a maglia legaccio.
Giro 19: *2 m a dritto, 2m a dritto insieme* ripetere per tutto il giro
Giro 20: a rovescio
Giro 21: *2 m a dritto, 2m a dritto insieme* ripetere per tutto il giro = 17 maglie.
Chiudere tutte le maglie. Riempire con l'imbottitura e cucire.


Zampe (gambe, lavorarne 2):
Avviare 5 maglie.

Lavorare una I-Cord di 15 giri

Passare alla lana grigia per gli zoccoli; aumentare una maglia ogni 2, passando contemporanemanete le maglie su 4 ferri, cosicchè ci siano 2 maglie su ogni ferro = 8 maglie in totale.
Giro 1: a dritto
Giro 2: a dritto aumentando 1 maglia per ferro (= 3 maglie su ogni ferro, in tot 12 m)
Giro 3: a dritto
Giro 4: a dritto aumentando 2 maglie per ferro (= 5 maglie su ogni ferro, in tot 20 m)
Giro 5: a dritto
Giro 6: *2 m a dritto, 2 m ins a dritto*
Chiudere tutte le maglie. Riempire con l'imbottitura e chiudere le cuciture.


Zampe (braccia, lavorarne 2):
Avviare 4 maglie.
Lavorare come I-cord per 10 giri.
Passare alla lana grigia per le "mani" e lavorare 2 maglia in ogni maglia, dividendole su 4 ferri = 8 maglie

Giro 1: a dritto
Giro 2: a dritto aumentando 1 maglia per ferro (= 3 maglie su ogni ferro, in tot 12 m)
Proseguire a dritto per 5 giri.
Chiudere tutte le maglie. Riempire con l'imbottitura e chiudere le cuciture.

Fare un punto maglia al centro per dare forma allo "zoccolo"


Orecchie (lavorarne 2):
Avviare 7 maglie. Lavorare a dritto per 7 giri.

Diminuire 2 maglie all'inizio dei giri seguenti finchè non restano solo 2 maglie. Chiudere le ultime 2 maglie.


Finiture:

Cucire le orecchie ai lati della testa e, usando il filato nero, ricamare gli occhi e il naso. Attaccare le zampe. Con dei pezzetti di lana fare un ciuffo da mettere sulla testa.

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri !!!

Gufo a macramè

Da un paio di mesi ho iniziato ad imparare la tecnica del macramè grazie ad un corso annuale alla Scuola di Arti Ornamentali.
Qualche nodo lo conoscevo già, grazie ai tentativi fatti negli anni scorsi per realizzare quei braccialetti che si facevano ai tempi della scuola e che io non avevo mai saputo fare...
La tecnica è divertente e soprattutto molto portatile: gli unici strumenti sono le mani, i fili e qualche spillo per fissare il lavoro ad una superficie stabile.
Grazie anche a internet, ho imparato a fare gufetti come quello nella foto qui sopra. Come inizio può andare, no?

lunedì 13 dicembre 2010

Mercatino di Piazza Verdi


Sono passate diverse settimane, ma mi fa piacere ricordare la nostra prima esperienza al mercatino di Piazza Verdi del 27 novembre scorso.
Purtroppo la giornata è stata meteorologicamente brutta, e tanta pioggia proprio non ci ha aiutato...
Però tutto fa esperienza, e domenica prossima, il 19 dicembre, ci riproviamo!