giovedì 27 settembre 2018

Filo lungo filo 2018


Sarà Instagram, o forse quache altro motivo, ma (i più affezionati avranno notato l'insolita apparizione), stavolta inizio il post con una foto in cui ci sono anch'io!
Perciò eccomi al mio banchetto a Filo lungo filo, in questo scatto fattomi dal gentilissimo signor Alessandro.
Come sempre l'avventura al Villaggio Leumann è una vera ricarica di energia e entusiasmo: si rivedono "vecchi" amici e se ne incontrano di nuovi, le conoscenze virtuali diventano reali, si vedono e si toccano lavori e materiali meravigliosi, si ride, ci si scambiano idee, si impara... e si riparte più ricchi di prima (anche quando le vendite non vanno).
Grazie a tutti quelli che ogni anno si spendono con tutte le forze per realizzare questo impareggiabile incontro, fronteggiando difficoltà burocratiche e pratiche che si fanno sempre più pesanti. Grazie per il vostro impegno, il vostro estusiasmo, i vostri sorrisi e il regalo di questi giorni sempre così preziosi e intensi, che ogni anno attendo con gioia e di cui sento la mancanza quando - ahimé - non posso partecipare.

Ecco qualche immagine dalle mostre, anche se sarebbe bello (e doveroso) poter aggiungere la voce appassionata di Anna Pironti, responsabile del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, che ci ha efficacemente ricordato perchè gli umani fanno quella cosa del tutto inutile e assolutamente indispensabile che è l'arte. La vorrei ringraziare in modo speciale, perchè mi ha riportato all'essenza di quello che nella mia vita precedente mi sono sforzata di comunicare ad adulti curiosi ma disorientati e a ragazzini distratti trascinati a forza a vedere quadri e sculture.

Ma basta divagazioni: ecco un assaggio di quello che si siamo goduti in questi giorni!

"Sperature" di Ester Weber
opere patchwork di GallaGrotto
"Ventagli e raggiere" di Graziella Guidotti
"Mutante" di Angela Caremi e Marina Oldani
un arazzo di Adriana Puppi

venerdì 14 settembre 2018

Tessuto multicolore

 Sempre in preparazione per Filo lungo filo, ho realizzato questo tessuto in cotone e lino dall'ordito arcobaleno.
Si tratta ancora una volta di un tessuto doppio con taschine, destinato a trasformarsi in coloratissimi sacchi a pelo per matite!

mercoledì 12 settembre 2018

Una cascata di bianco

Questa sciarpa è fatta con una mescolanza di diversi filati bianchi che avevo a disposizione: lana mohair sottile, ciniglia, microfibra a fiocchetti sofficissimi, microfibra pelosetta e un bel cachemire color panna che ho usato per la trama.
I fili di ordito passati nel pettine liccio
Il lavoro di orditura è stato particolarmente laborioso: non solo alcuni filati erano particolarmente delicati, ho dovuto anche evitare di rimettere i fili più spessi nei forellini del pettine liccio, sono stata attenta a mantenere la tensione costante pur in presenza di filati molto elastici e filati che non lo erano affatto, eccetera... insomma una bella sfida, ma con una buone dose di tenacia (a Roma la si chiamerebbe in maniera più efficace "tigna"), alla fine ce l'ho fatta!
I fili di ordito finalmente "domati"!
Grazie ai filati molto morbidi e al cachemire la sciarpa è venuta leggera e soffice, quasi una nuvoletta bianca da mettersi piacevolmente al collo quando farà più freddo.

domenica 9 settembre 2018

Clasped Weft & tessuto doppio


In vista di Filo lungo filo, sto realizzando qualche nuovo lavoro.
Questo tessuto, appena tolto dal telaio, è un tessuto doppio con taschine, al quale ho applicato la tecnica del "clasped weft"; si potrebbe forse tradurre come "trame agganciate", ma chissà se questa tecnica ha un nome in italiano...
Ho preparato tante spolette mescolando i fili, in modo da ottenere un passaggio di colore graduale; poichè ho usato il filato di lana molto sottile messo quadruplo, ho fatto:
una spoletta con 4 fili del colore A
una spoletta con 3 fili A e 1 filo B
una spoletta con 2 e 2
una spoletta con 1 filo A e 3 fili B
una spoletta con 4 fili di colore B, e così via sfumando da un colore al successivo.
L'effetto che si ottiene è molto gradevole, e la tecnica è divertente.
Questo tessuto a taschine lo userò per una serie di sacchi a pelo per matite, che verranno con me al Villaggio Leumann dal 21 al 23 settembre.

sabato 18 agosto 2018

Sono su Instagram!

Dopo lunga riflessione, e grazie alle sollecitazioni di Filo lungo filo, mi sono decisa ad aprire un account Instagram.
Sto ancora cercando di capire come funziona, quindi ancora non so se saprò utilizzarlo in maniera proficua, comunque per chi volesse dare un'occhiata sono qui: annaerre_tessitura 
Mi riprometto di lavorarci su un po' e di arricchirlo di foto!

giovedì 16 agosto 2018

Filo lungo filo 2018 su Instagram

https://www.instagram.com/filolungofilo/

Annuncio con gioia che (salvo imprevisti) sarò al Villaggio Leumann per Filo lungo filo 2018 dal 21 al 23 settembre.
Quest'anno Filo lungo filo è anche su Instagram!
Ogni giorno vengono pubblicati lavori e "stories" dei partecipanti: è l'occasione per conoscerci un po' e per vedere delle cose bellissime, anche seguendo gli hashtag.
Presto ci sarò anch'io (spero).
Seguite Filo lungo filo su Instagram, e ovviamente, se vi piace, mettete tanti "like"!!!
N.B. - cliccando sull'immagine arriverete direttamente al profilo Instagram di Filo lungo filo. Cliccate cliccate!

lunedì 9 luglio 2018

Sciarpa melange blu

Questa sciarpa è tessuta sul telaio a pettine liccio, utilizzando il pick up per mettere in risalto il filato più grosso.
Il tessuto appena tolto dal telaio
Il montaggio dell'ordito, a causa dei fili molto fragili, è stato abbastanza impegnativo, ma la tecnica merita di essere ulteriormente esplorata, anche perchè è facile da tessere e dà un risultato che mi pare interessante.
Poichè avevo usato del cashmere per la trama, ho provato a lavare in acqua calda e agitare il tessuto, per ottenere un leggera follatura. L'effetto finale è una sciarpa morbida ma compatta, dalla piacevole consistenza, e con un bell'effetto di texture.

sabato 7 luglio 2018

Tessitura con avanzi

Su un avanzo di ordito in cotone ho tessuto un piccolo campione utilizzando degli avanzi di diversi filati.

In pratica, quando stacco i lavori dal telaio e taglio via le eccedenze di ordito, metto tutto in un sacchetto, soprattutto se i colori sono interessanti. A volte li uso per imbottire piccole cose, ma stavolta ho provato ad utilizzarli per tessere. Sul retro, ovviamente, è tutto un susseguirsi di "code" di filato, ma sul davanti l'effetto finale è divertente, no?

mercoledì 4 luglio 2018

Sciarpa "clasped warp"



Ho voluto provare una nuova tecnica sul telaio a pettine liccio, che consiste nell'utilizzare il filo di ordito messo doppio e agganciato ad un filo di altro colore che proviene dall'altro lato dell'ordito, così da creare degli effetti di variazione di colore.
In questo caso, la rigatura verticale che parte da un lato man mano svanisce, sostituita progressivamente dal colore azzurro nell'altro capo della sciarpa.
Ho trovato le istruzioni per realizzare questo tipo di ordito sul numero di Maggio_Giugno 2018 di Handwoven, in un articolo pubblicitario della Ashford Looms. L'immagine dell'articolo si può trovare qui.
Ordito: cotone mercerizzato n.5 messo doppio, vari colori
Trama: lana sottile tipo kid mohair messa doppia color panna
Pettine: 40/10
Misura finita: 33x 160 cm circa
Tessitura: tela su telaio a pettine liccio

sabato 26 maggio 2018

Cuori a maglia


Cuori realizzati a maglia, le istruzioni sono sul blog di Tanisfiberarts.

domenica 6 maggio 2018

Ricavare intrecci


Il tessuto acquistato
Mi è capitato tempo fa di trovare su una bancarella per pochi euro una gonna fatta di un tessuto interessante. A causa della taglia, non avrei mai potuto indossarla, ma l'ho presa ugualmente per potermi studiare l'inteccio e provare a rifarlo.
Dopo qualche ragionamento e un po' di prove, sono riuscita a ricavare lo schema e ho realizzato un tessuto analogo, anche se in cotone e con colori leggermente diversi. Sono necessari 6 licci.
Sono molto contenta del risultato!
Il tessuto realizzato da me
Con questo tessuto ho realizzato una bustina portaocchiali.
Reecto e verso del tessuto sono inoltre leggermente differenti, ma entrambi molto gradevoli.

domenica 29 aprile 2018

Fiori

Sto imparando a fare dei fiori di stoffa molto semplici. Si chiamano "kanzashi" e sono i fiori giapponesi usati per decorare le acconciature.

mercoledì 4 aprile 2018

Lavoro in corso: fiori all'uncinetto


Ho ripreso l'uncinetto e sto realizzando questi fiori da unire man mano.
Il filato è un lino-cotone sottile che uso doppio lavorando con l'uncinetto n. 2,5.
Il motivo dei fiori è tratto dal blog di Atty's.
Non ho ancora ben deciso in cosa si trasformeranno, comunque lavoro lavoro lavoro...

mercoledì 14 febbraio 2018

Piccoli lavori a 8 licci

Con il telaio ad 8 licci ho realizzato quest'inverno dei piccoli motivi, in parte inventati da me, che sono diventati dei piccoli doni per alcune persone speciali che volevo ringraziare dal profondo del cuore.
La tessitura è su rimettaggio rosengang su 8 licci. Il tessuto di base è in cotone, mentre le trame lanciate sono in lana merinos sottile messa quadrupla.
Una volta iniziato, ci si diverte molto a creare nuovi disegni e combinazioni di colori!

mercoledì 31 gennaio 2018

Tessuti scozzesi o Tartan

I tessuti chiamati comunemente "scozzesi" o "tartan" sono quelli utilizzati per i Kilt tradizionali della Scozia, e hanno disegni strettamente legati alla storia e ai clan di appartenenza.
Non sono semplici quadrettati, ma seguono delle regole precise:
- il tessuto è a batavia (cioè saia 2/2), quindi si può realizzare su un telaio a 4 licci
- il materiale usato è la lana
- si devono formare dei quadrati perfetti lungo la diagonale, quindi la riduzione (numero di fili per cm) deve essere uguale in trama e in ordito
- i colori tradizionali sono: rosso, verde, nero, bianco, giallo, blu, ma nella moda moderna vengono utilizzati tutti i colori, anche gli accostamenti più insoliti
- il disegno dei quadrati si deve ripetere in maniera speculare sia in verticale che in orizzontale.

Nei tartan il disegno è dato dalla sequenza dei fili per ciascun colore, che si ripete a specchio in verticale e in orizzontale.

Facciamo un esempio:
per ottenere il tartan qui sopra bisogna montare un ordito con la seguente sequenza di colori:
12 fili rossi
4 fili verdi
6 fili rossi
4 fili verdi
12 fili rossi
12 fili blu
4 fili rossi
12 fili blu
*12 fili rossi
4 fili blu
4 fili rossi
6 fili blu
4 fili rossi
4 fili blu*
ripetere dal primo* al secondo * per 1 volta
12 fili rossi
12 fili verdi
4 fili rossi
12 fili verdi (banda centrale della simmetria, non ripetere) -
ripetere a specchio
Ripetere tutto per le volte necessarie ad ottenenre la larghezza voluta del tessuto.

Tessitura: tessere a batavia (diagonale 2/2) seguendo nella trama la stessa sequenza di colori dell'ordito. La riduzione e la battuta devono essere tali da consentire di ottenere dei quadrati perfetti lungo la diagonale a 45°.

Molti esempi di Tartan da copiare si possono trovare su handweaving

Accanto al nome del Tartan si trovano spesso numeri e lettere.
Ad esempio: Abercrombie (G28, W2, G14, BK14, B4, BK4, B4, BK4, B14)
sta ad indicare che il disegno si chiama "Abercrombie" e la sequenza dei colori da ripetere a specchio é: 28 fili verdi, 2 bianchi, 14 verdi, 14 neri, 4 blu, 4 neri, 4 blu, 4 neri, 14 blu.
La corrispondenza delle lettere è:
G = green = verde
W = white = bianco
B = blu
BK = black = nero
Y = Yellow = giallo
R = red = rosso

Ecco qualche schema:


Infine, per divertirsi, esistono dei "generatori di Tartan" online, con cui disegnare i propri tartan, oppure esplorare tartans già esistenti:
- tartandesigner
- scotWeb
- tartangenerator

domenica 14 gennaio 2018

Sciarpa Brooks Bouquet

Questo lavoro l'ho iniziato la scorsa estate. È stato sul telaio per diversi mesi, e una volta finito non l'ho mostrato perché era destinato ad essere un regalo di Natale.
Il filato è un misto di lino e viscosa che una volta tolto dal telaio sembrava molto rigido, con una consistenza quasi da "spago". In realtà, una volta lavato e stirato, è risultato morbido e molto piacevole, ed è stata una vera (piacevole) sorpresa!
La tessitura è eseguita su telaio a pettine liccio con la tecnica chiamata "Brooks Bouquet", che consiste nel manipolare i fili in modo da creare dei piccoli mazzetti stretti al centro. La lavorazione è facile, ma di grande effetto, adatta a sciarpe leggere e tessuti traforati in genere.
Alcuni link sui Brooks Bouquet:
- il libretto di Eleanor Best sulle tecniche di manipolazione dei fili;
- un articolo su Weavezine sullo stesso argomento;
- l'articolo su Handweavers' Bulletin
tutti in inglese e scaricabili gratuitamente.

giovedì 11 gennaio 2018

Immagini dalla Maker Faire Roma 2017

Avevo promesso di ritornare sull'esperienza della Maker Faire e, prima che passi troppo tempo, provo a fare un piccolo riassunto per immagini.
piccoli e grandi apprendisti al lavoro
visitatori curiosi e coinvolti
il mio "pass", di cui sono orgogliosissima
la vista dalla mia postazione
un particolare del pannello tessuto durante la Maker Faire