giovedì 28 gennaio 2010

Glossario tessitura (Inglese-Italiano)

Poichè molti siti e pubblicazioni relativi alla tessitura sono in inglese, può essere utile conoscere i termini più ricorrenti.

Beater - la struttura che sorregge il pettine e che consente di "battere" il tessuto

Cross - incrocio; è l'incrocio che si forma attorno ai perni durante l'orditura, e che previene l'intrecciarsi dei fili durante le fasi di orditura

Draft - il diagramma del motivo che si vuole ottenere, comprende lo schema dell'infilaggio, la legatura pedali, il movimento-licci, il diagramma dell'intreccio

Dressing the loom - le operazioni di orditura

End - indica il singolo filo di ordito

epi = ends per inch - fili per pollice, cioè quanti fili di ordito ci sono in 2,5 cm; moltiplicando per 4 il numero di "epi" si ottiene la densità del pettine per 10 cm. (ad esempio: 10 epi corrisponde al pettine da 40/10, cioè con 4 fili ogni 10 cm)

Floating selvedge - si potrebbe tradurre con "cimosa galleggiante": è un sistema per ottenere una cimosa laterale netta. Il primo e l'ultimo filo dell'ordito non vengono passati nel liccio, ma solo nel pettine; in questo modo questi due fili non vengono sollevati o abbassati secondo il movimento dei licci, ma rimangono a metà (galleggianti) ed è perciò più facile passarvi sopra o sotto per fare la cimosa.

Floats - corrisponde al nostro "briglie", cioè quei tratti di filo più o meno lungo che corrono tra una intersezione e l'altra dei fili.

Heddle (plur. heddles) - maglia del liccio

Lease sticks - i bastoncini piatti, larghi come la larghezza del telaio, che in alcuni telai si usano al posto della carta da pacco per mantenere la tensione durante l'avvolgimento dell'ordito sul subbio. A volte con la stessa espressione vengono indicate anche le verghe di incrocio (dette anche "cross sticks")

Loom waste - perdita telaio; indica la lunghezza di ordito che va perduta, perchè non si può tessere. Comprende le legature ai subbi.

ppi = picks per inch - passaggi di trama in 2.5 cm; indica la densità della tessitura

Pick - passata di trama

Reed - pettine

Row - riga o passata di trama (intesa anche nello schema grafico)

Selvedge (selvage, selvege) - cimosa laterale del tessuto

Sett - indica la densità dei fili di ordito; si esprime in epi. Nei testi italiani corrisponde alla riduzione del pettine

Shaft - liccio

Shed - passo; lo spazio che si crea tra i fili con il movimento licci e che consente di passare il filo di trama

Shot - passata di trama (come "pick")

Sley - (verbo) passare l'ordito nel pettine

Tabby - tela

Sley hook - passina per il pettine

Threading - rimettaggio, infilaggio dei fili di ordito nelle maglie dei licci

Threading hook
- passina per i licci

Tie-up - il modo in cui i licci sono collegati ai pedali (o leve) del telaio

Thrums - lo stesso che "loom waste"

Treadles - pedali del telaio

Treadling - nel diagramma, la parte che mostra la sequenza secondo cui devono essere abbassati i pedali o comunque la combinazione di licci usata per ottenere un certo disegno

Warping - orditura

Warp - ordito

Weave - tessere; "weaving" sta per tessitura; "weaver" è il tessitore

Weft - trama

martedì 26 gennaio 2010

Tessitura: Libri

I libri in italiano dedicati alla tessitura sono pochissimi, un po' datati e dalle illustrazioni non sempre esaltanti.
Molto più accattivanti e ricche di idee sono le pubblicazioni in lingua inglese; se si è in grado di leggere gli schemi e si conosce un po' la lingua non è affatto difficile utilizzarli come strumento di lavoro.

Propongo una piccola bibliografia personale di libri che ho trovato utili:

in italiano:
manuali
Martha Nieuwenhuijs, La tessitura a mano, ed. Il Castello, 1980 (terza ed. 2001) (praticamente l'unico titolo di riferimento in italiano; presenta le tecniche di base e diversi modi per costruire dei telai; illustrazioni schematiche)
Martha Nieuwenhuijs, Creatività nella tessitura a quattro licci, ed. Il Castello, 1992 (tessuti a quattro licci con schemi; poche immagini a colori)
Albert Boekholt, Lavorare con il telaio, ed. Longanesi, 1978 (diverse tecniche per costruire telai e tessere in più modi: telaio tradizionale, a tensione, a cartoni; i progetti dei telai sono dettagliati e i passaggi illustrati efficacemente)

storia
Mary Schoeser, Tessuti del mondo, ed. Rizzoli-Skira, 2003 (l'evoluzione e il significato dei tessuti dall'antichità ad oggi)

in inglese
manuali
Laila Lundell, The big book of weaving, C&B Crafts, 2007 (spiegazioni chiare per tutti i passaggi, dall'orditura alla finitura del tessuto; schemi e disegni esplicativi; modelli e idee per le varie tecniche presentate)




tecniche
e motivi

Anne Dixon, The Handweaver's Pattern Directory. Over 600 weaves for foor-shaft looms, Interweave press, 2001 (una miniera di motivi per il telaio a quattro licci; tutti gli intrecci sono presentati con grafici chiarissimi)



Sharon Alderman, Mastering Weaving Structures, Interweave Press, 2009 (un bellissimo libro, che analizza in profondità la struttura dei tessuti)






Weaving Designs by Bertha Gray Hayes, Weavers Guild of Rhode Island, 2009 (bellissimi motivi lanciati per telaio a quattro licci, ben fotografati e con schemi)





serie "the Best of Weaver's", a cura di Madelyn van der Hoogt (raccolte di articoli e modelli apparsi su una rivista non più pubblicata; intrecci e tecniche molto interessati, con spiegazioni dettagliate e schemi):
Fabrics that go Bump (tessuti tridimensionali)
The Magic of Double Weave (tessuti doppi)
Overshot is Hot (tessuti lanciati)
Twill Thrills (tessuti ad armatura diagonale)


riviste

Handwoven, Interweave Press (5 numeri l'anno, in inglese; articoli sulla tessitura e consigli; modelli con diverse tecniche e idee)
Vav magazinet (bimestrale, esiste in edizione svedese e in inglese; gli articoli su esperienze e profili di tessitori sono interessanti, ma i modelli hanno strutture piuttosto semplici)
Textilforum Magazine (quattro numeri l'anno, in inglese e tedesco; è possibile abbonarsi alla versione digitale)



storia
Anni Albers, On Weaving, Dover Publications, 1993 (un classico, da una delle più grandi tessitrici del XX secolo)


Sempre in inglese, ottime risorse per modelli, idee, grafici, si trovano nei siti che ho elencato tra i link nella barra laterale di questo blog alla voce "tessitura"

Materiali e forniture

Un piccolo elenco per tenere a mente dove trovare cosa.
Inserisco solo fornitori provati direttamente, con le mie personalissime annotazioni.

Navette e spole:
Monastero di VallechiaraVia Fontana Parata, 6 - 00040 Lanuvio - Roma
La falegnameria non è sempre aperta ai visitatori. Meglio telefonare prima di andare.
Costruzione e vendita di telai tipo Normalo, pettini-liccio, navette e spole di qualsiasi forma e misura a prezzi contenuti (nel 2009 la spola da 30 cm costava 5 Euro). Da loro ho preso diverse spole, tra cui quelle a doppia slitta, utili per filati che hanno facilità ad impigliarsi o per la tessitura con le strisce di tessuto. Su richiesta, ci si possono far fare pezzi su misura. Molto cortesi e disponibili. Le suore del monastero sono a loro volta tessitrici e vendono i loro lavori, oltre a degli ottimi prodotti biologici. Il luogo è inoltre bellissimo e vale la visita.

Texsolv (maglie per licci e cordine ad anelli):
distributore per l'Italia: G.S.LOOMS di Toffoletto Gisella - Via Alessandro Volta, 9 31046 Oderzo TV; tel: 346 4095637
e-mail: giorgiosimonella(at)yahoo.it
Nota: vendono anche telai, pettini-liccio e attrezzature varie.
Da loro ho comperato a fine 2009 corda Texsolv, maglie per i licci (si vendono a mazzetti da 100 ed esistono di diverse misure), un pettine-liccio della misura che mi serviva. Il pagamento si fa con bonifico, la spedizione è veloce e i materiali imballati con cura.

Libri e manuali
Per la tessitura la letteratura in italiano è davvero scarsa.
In inglese si trovano invece molte pubblicazioni interessanti.
Per ordinare libri uso perciò questo sito inglese:
www.bookdepository.co.uk
La scelta è molto ampia, i prezzi sono buoni e non si paga la spedizione. Talvolta si trovano ribassi e offerte. Si può pagare con carta di credito (anche Postepay); i libri, ben imballati, vengono recapitati di solito in 7-10 giorni.

Filati - low cost
Filati venduti a 1 Euro l'etto si trovano il mercoledì mattina al mercato di Testaccio (il banco accanto all'edicola d'angolo).
L'offerta varia: si possono trovare pacchi da mezzo chilo di lana, cotone, filati fantasia, ma anche gomitoli singoli di ogni tipo; spesso i filati vengono da Nord Europa e non di rado si trovano anche case famose (Coats, Shachenmayer, Opal); qualche volta si trova anche la lana per calzini e quella per tappeti. Meglio andare presto per trovare più scelta. Bisogna avere un po' di fortuna e di pazienza per rovistare tra i gomitoli, ma si possono fare scoperte interessanti, e ad un prezzo introvabile altrove!

Filati
Molto fornito di filati classici, in matasse, gomitoli e rocche é:
Cafilan, in Via Biancamano - Roma (San Giovanni)
Ha anche filati fantasia in gomitoli. I prezzi non sono particolarmente convenienti: in genere i gomitoli costano più o meno come altrove; sui filati in rocche si può risparmiare qualcosa, ma soprattutto si trovano tante varietà e colori; è comunque meglio andare con un'idea chiara perchè il personale ha modi un po' sbrigativi

Piccolo ma fornito è anche:
Di Cori - Via dei Baullari 3 - Roma (zona Campo de' Fiori)
Si trovano sia filati che materiali di merceria. Oltre ai filati classici, sia pregiati che più abbordabili, c'è una buona scelta di filati particolari e il personale è pronto a dare consigli per abbinamenti e uso.

Merceria
Per tutti i materiali di merceria, a Roma i negozi più forniti si trovano nella zona vicino a Largo Argentina. I prezzi più o meno si equivalgono, ma sono di solito più bassi che nella merceria sotto casa: inoltre si può trovare quasi tutto, come i fili per cucito, e le fodere praticamente di quasiasi colore, oltre a chiusure, perline, nastri, passamanerie e accessori. In alcuni giorni e orari (il sabato mattina in particolare) è necessario prendere il numero ed aspettare.
Alfis - Largo dei Ginnasi 6 - Roma
Branciforte - piazza Paganica 12 - Roma

Chiusure lampo
Zip veramente di tutti i tipi, misure, colori: al metro, apribili, doppio cursore, ecc. Fanno anche riparazione e sostituzione di chiusure lampo su capi già confezionati; di solito è piuttosto affollato.
Centro Della Chiusura Lampo - Via Oderisi da Gubbio 227 - Roma

Sciarpa traforata infeltrita

Filato: lana sottile messa doppia, in due colori (colore A e colore B); usare lana 100%, non contrassegnata come “lavabile in lavatrice-irrestringibile”; meglio fare una prova di infeltrimento facendo un piccolo campioncino a maglia o uncinetto da lavare a mano in acqua calda e sapone per piatti o di Marsiglia, stropicciando vigorosamente per una decina di minuti
Ordito: 50 fili (10 colore A, 10 colore B, alternati); lungh. ordito: 3,30 metri (inclusa perdita telaio)
Pettine: 4 denti al cm, 1 filo per dente (di lana messa doppia)
Larghezza al pettine: 22.5 cm
Attrezzatura: telaio in grado di fare la tela; 2 spole; 2 cartoncini pesanti di 2,5 cm x 25 cm
Rimettaggio: tela, a gruppi di 10 fili, lasciando intervalli di 10 denti:
10 fili colore A - 10 denti vuoti - 10 fili colore B - 10 denti vuoti - 10 fili colore A - 10 denti vuoti - 10 fili colore B - 10 denti vuoti - 10 fili colore A

Tessitura: 10 passaggi tela colore A; inserire nel passo il cartoncino; 10 passaggi tela colore B, inserire nel passo il secondo cartoncino; 10 passaggi tela colore A; sfilare delicatamente il primo cartoncino e inserirlo nel passo; proseguire in questo modo fino alla fine dell'ordito.
Il filo che non lavora si può lasciare in attesa su un lato, fermandolo un paio di volte nei passaggi dell'altro colore; non è necessario preoccuparsi di giunte o irregolarità, poiché con l'infeltrimento non saranno più visibili.
Rifiniture: Prima di togliere il tessuto dal telaio, annodare i fili a due a due e tagliare la frangia a 2-3 cm. Annodare anche eventuali fili di giunte e tagliarli corti, altrimenti con l'infeltrimento possono creare nodi o impigliarsi.
Infeltrimento: togliere con cautela dal telaio (la sciarpa risulterà molto lunga e delicata, ma con l'infeltrimento si restringerà parecchio e diventerà “solida”).
Su una superficie piana mettere una stoffa di cotone e su questa adagiare la sciarpa in maniera che sia ben piatta e rimanga tutta nella stoffa. Ripiegare un piccolo lembo di stoffa su uno dei lati corti della sciarpa e iniziare ad avvolgere stoffa e sciarpa in modo da creare un rotolo (non deve essere troppo lento, ma neppure particolarmente stretto). Fare attenzione che in nessun punto vi siano due strati della sciarpa sovrapposti direttamente. Annodare il rotolo ottenuto con dei legacci, formando un “salame”.
Mettere in lavatrice con altri rotoli o con qualche straccio (alcuni consigliano delle palline da tennis per dare agitazione, ma non ho mai provato). Fare un ciclo vigoroso a 70-80 gradi (circa 1 ora e mezzo), con un po' di sapone per piatti o di Marsiglia; usare poco sapone per piatti perchè fa tantissima schiuma. Centrifugare. Si può anche fare il procedimento a mano, rotolando e maltrattando il “salame” per un bel po' con acqua calda e sapone.
Tagliare i legacci e svolgere il rotolo: la sciarpa, ormai infeltrita, si sarà attaccata alla stoffa di cotone, ma si stacca con relativa facilità tirando con delicatezza.
Controllare che non si siano impigliati eventuali fili di cotone; in caso si sfilano facilmente.
Volendo, si può infeltrire di più, manipolando con le mani la sciarpa sempre con acqua calda e sapone.
Sciacquare con acqua fredda e un po' di aceto. Strizzare e stendere in piano ad asciugare.

Note: Si possono inserire di tanto in tanto nella tessitura filati che non infeltriscono: dopo il lavaggio rimarranno imprigionati nel feltro creando un effetto arricciato.
La sciarpa finita e infeltrita misura circa 14x185 cm. Queste sono ovviamente le misure che ho ottenuto io: con l'infeltrimento non si otterranno praticamente mai due sciarpe uguali!
La lana che ho usato era molto sottile e leggermente pelosa, quindi non scorreva bene tra le verghe di incrocio. Ho perciò fatto l'ordito in gruppi di 10 fili per volta senza usare le verghe.

Snoopy

Creazione di AnnaR

Occorrente: filato di cotone bianco; pochi grammi di filato di cotone nero; uncinetto adatto al filato; imbottitura sintetica.
Usando un uncinetto numero 3 si ottiene uno Snoopy alto circa 10 cm

Testa
Col filo bianco avviare 2 cat.
giro 1. Lavorare 6 mb nella 2° cat dall’uncinetto: proseguire lavorando a spirale
giro 2. 2 mb in ogni m di base (=12 mb)
giro 3. *1 mb, 2 mb nella stessa m di base; ripetere da * (=18 mb)
giro 4. *2 mb, 2 mb nella stessa m di base; ripetere da * (=24 mb)
giro 5. lavorare 24 mb senza aumenti fino all’11° giro
giro 12. *1 mb, 2 mb nella stessa m di base; ripetere da * (=36 mb)
giro 13. *2 mb, 2 mb nella stessa m di base; ripetere da * per 8 volte; 12 mb nella m seg (=44 mb)
giro 14. lavorare a mb senza aumenti fino al 18° giro
giro 19. *3 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere per tutto il giro
giro 20. lavorare a mb senza diminuzioni. Imbottire
giro 21. *2 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere per tutto il giro
giro 22. *1 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere per tutto il giro
giro 23.*2 mb chiuse ins, ripetere per tutto il giro. Tagliare e fissare il filo chiudendo l’apertura

Corpo
Col filo bianco avviare 2 cat.
giro 1. Lavorare 6 mb nella 2° cat dall’uncinetto: proseguire lavorando a spirale
giro 2. 2 mb in ogni m di base (=12 mb)
giro 3. *1 mb, 2 mb nella stessa m di base; ripetere da * (=18 mb)
giro 4. *2 mb, 2 mb nella stessa m di base; ripetere da * (=24 mb)
giro 5. *3 mb, 2 mb nella stessa m di base; ripetere da * (=32 mb)
giro 6. lavorare a mb senza aumenti fino al 13° giro
giro 14. *5 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere da *
giro 15. lav a mb senza diminuzioni
giro 16. *4 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere da *
giro 17. lav a mb senza diminuzioni
giro 18. *3 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere da *
giro 19. *2 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere da *
giro 20. *1 mb, 2 mb chiuse ins, ripetere da *
giro 21. a mb. Tagliare il filo lasciandolo lungo per fare la cucitura (servirà per fissare la testa)

Zampe anteriori (eseguirne 2)
Col filo bianco avviare 4 cat.
giro 1. Puntando nella seconda cat dall’uncinetto lavorare 2 mb, 3 mb nella stessa m; continuare a lavorare sul lato opposto della cat di avvio: 1 mb nella m seg, 2 mb nella stessa m della prima mb (= 8mb): proseguire lavorando a spirale
giro 2. a mb, lavorando 2 mb nella stessa m per 2 volte in corrispondenza delle 2 m centrali del lato curvo; ripetere sull’altro lato (=12 mb)
giro 3. a mb, lavorando 2 mb nella stessa m per 2 volte in corrispondenza delle 2 m centrali del lato curvo solo da una parte (=14mb), poi proseguire senza aumenti fino al 13° giro. Imbottire
giro 14. a mb, diminuendo 2 maglie ai lati
giro 15. come il 14° giro
giro 16. come il 14° giro. Tagliare il filo lasciandolo lungo; con questo cucire il lato aperto e fissare la zampa al corpo.

Zampe posteriori (eseguirne 2)
Col filo bianco avviare 9 cat.
giro 1. Puntando nella seconda cat dall’uncinetto lavorare 7 mb, 3 mb nella stessa m; continuare a lavorare sul lato opposto della cat di avvio: 6 mb nella m seg, 2 mb nella stessa m della prima mb (= 18 mb): proseguire lavorando a spirale
giro 2. a mb, lavorando 2 mb nella stessa m per 2 volte in corrispondenza delle 2 m centrali del lato curvo; ripetere sull’altro lato (=22 mb)
giro 3. a mb, lavorando 2 mb nella stessa m per 2 volte in corrispondenza delle 2 m centrali del lato curvo; ripetere sull’altro lato (=26 mb)
giro 4. con 7 mezze mb unire i due lati del piede, partendo da una delle punte dell’ovale e prendendo insieme 1 m da ogni lato. Rivoltare e imbottire il piede, poi proseguire a mb sulle maglie restanti lavorando a spirale senza aumenti (=12 mb)
giro 5. lavorare a mb a spirale senza aumenti fino al 12° giro. Imbottire la zampa
giro 12. tagliare il filo lasciandolo sufficientemente lungo per chiudere l’apertura e cucire la zampa al corpo

Orecchie (eseguirne 2)
Col filo nero avviare 9 cat.
giro 1. Puntando nella seconda cat dall’uncinetto lavorare 7 mb, 3 mb nella stessa m; continuare a lavorare sul lato opposto della cat di avvio: 8 mb nella m seg; voltare il lavoro
giro 2. a mb, lavorando 2 mb nella stessa m per 3 volte in corrispondenza delle 3 m centrali del lato curvo; voltare
giro 3. 1 mezza mb; 2 mb, 2 mezze ma, 2 ma, 2 ma nella stessa m di base, *3 ma doppie nella stessa m, ripetere da * per 3 volte; 2 ma, 2 mezze ma, 2mb, 1 mezza mb. Tagliare il filo e con esso fissare l’orecchio al lato della testa

Naso
Col filo nero avviare 4 cat.
giro 1. Puntando nella seconda cat dall’uncinetto lavorare 2 mb, 3 mb nella stessa m; continuare a lavorare sul lato opposto della cat di avvio: 1 mb nella m seg, 2 mb nella stessa m della prima mb (= 8mb): proseguire lavorando a spirale
giro 2. lavorare a mb senza aumenti. Tagliare il filo; passarlo nelle maglie e stringere, poi fissare il naso sul muso.

Ricamare con il filo nero gli occhi e le zampe.