
Usata dalla popolazione Toba dell'Argentina, questa tecnica si usa per creare dei nastri che possono avere diversi usi.
Gli strumenti sono semplicissimi: una cornice, filo di cotone colorato e due bastoncini di legno (è estate...: sì, ho usato proprio quelli del gelato!).
L'ordito si fa avvolgendo il filo attorno alla cornice con i due colori alternati.
Si inserisce un bastoncino in modo da far passare 1 filo sopra e 1 filo sotto (ad esempio, tutti i fili arancioni); il bastoncino, messo di taglio, formerà l'apertura del primo passo.
Si inserisce il secondo bastoncino sempre 1 filo sotto e 1 sotto, ma alternati rispetto al primo passo (ad esempio tutti i fili bianchi); si mette di taglio il bastoncino e si passano attorno ai fili alzati degli anelli di filo di un altro colore, che poi vengono annodati insieme (sono i "licci" che, tirati, consentiranno di aprire il secondo passo): mentre il primo bastoncino rimane sempre al suo posto, il secondo viene sfilato e si può usare per battere la trama o per aiutarsi a pulire il passo di volta in volta aperto.
Si tesse aprendo alternatamente il passo con il bastoncino o con i licci e facendo passare un filo di trama, che va tirato bene in modo che siano visibili solo i fili di ordito, senza spazi.
Per fare il disegno si usa un bastoncino per alzare i fili del colore opposto, come per un pick-up.
La spiegazione del procedimento, con foto, si trova qui (in spagnolo), oppure qui (in inglese).
La cornice consigliata dovrebbe essere di circa 50 cm; con una cornice molto piccola, come quella che ho usato io, si riesce a fare solo un piccolo tratto di tessitura, poi la tensione diventa troppo forte per continuare a lavorare.
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