Dopo il corso di spagnolo e la lettura di "Latinoamericana" di Ernesto Che Guevara e Alberto Granado, non potevo non fare un esperimento di tessitura con una tecnica proveniente dal Sud America!
Usata dalla popolazione Toba dell'Argentina, questa tecnica si usa per creare dei nastri che possono avere diversi usi.
Gli strumenti sono semplicissimi: una cornice, filo di cotone colorato e due bastoncini di legno (è estate...: sì, ho usato proprio quelli del gelato!).
L'ordito si fa avvolgendo il filo attorno alla cornice con i due colori alternati.
Si inserisce un bastoncino in modo da far passare 1 filo sopra e 1 filo sotto (ad esempio, tutti i fili arancioni); il bastoncino, messo di taglio, formerà l'apertura del primo passo.
Si inserisce il secondo bastoncino sempre 1 filo sotto e 1 sotto, ma alternati rispetto al primo passo (ad esempio tutti i fili bianchi); si mette di taglio il bastoncino e si passano attorno ai fili alzati degli anelli di filo di un altro colore, che poi vengono annodati insieme (sono i "licci" che, tirati, consentiranno di aprire il secondo passo): mentre il primo bastoncino rimane sempre al suo posto, il secondo viene sfilato e si può usare per battere la trama o per aiutarsi a pulire il passo di volta in volta aperto.
Si tesse aprendo alternatamente il passo con il bastoncino o con i licci e facendo passare un filo di trama, che va tirato bene in modo che siano visibili solo i fili di ordito, senza spazi.
Per fare il disegno si usa un bastoncino per alzare i fili del colore opposto, come per un pick-up.
La spiegazione del procedimento, con foto, si trova qui (in spagnolo), oppure qui (in inglese).
La cornice consigliata dovrebbe essere di circa 50 cm; con una cornice molto piccola, come quella che ho usato io, si riesce a fare solo un piccolo tratto di tessitura, poi la tensione diventa troppo forte per continuare a lavorare.
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