Mi dispiace sempre buttare i vecchi vestiti, soprattutto quelli che ho portato a lungo e ai quali mi sono affezionata. Ma, proprio perchè usati a lungo, ad un certo punto davvero non si possono più indossare perchè il tessuto si consuma, scolorisce, si strappa...
Allora li tengo nell'armadio, sperando prima o poi che possano tornare utili... e magari si possano riciclare. E' capitato così per questi vecchi pantaloni,che hanno un colore che mi è sempre piaciuto tantissimo e che proprio non avrei mai voluto buttare...
Così ho provato a ricavare una striscia di stoffa alta 1 cm tagliando in maniera continua le gambe dei pantaloni, senza far caso alle cuciture laterali: ne ho ricavato un gomitolo di "filato" irregolare, ma di un colore bellissimo!
Ho provato a tesserlo, alternato ad altre strisce di stoffa più leggera, ricavate da tende di color verde chiaro; l'intreccio è semplicemente 12 - 34 su rimettaggio seguito a quattro licci.
L'ordito è in cotone bianco grosso, con pettine 40/10.
Ne è venuto fuori un tessuto robusto, che probabilmente userò per una borsa. Le irregolarità delle cuciture nel "filo" non sono un problema, basta solo avere l'accortezza di mandarle sul rovescio; nella tessitura bisogna battere con una certa energia. L'effetto è ovviamente irregolare e rustico (ci sono zone più o meno spesse e la stoffa di partenza si sfilaccia un po'), ma è parte del gioco.
Non è certo una novità, ma per i miei vecchi pantaloni è l'inizio di una nuova vita!
Molto bello questo blog! Lo seguirò con piacere!!! Un saluto, Giovanni.
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