Una decina di giorni bastano appena per affacciarsi su quel mondo incredibile che è la Sardegna.
Non quella del mare, bellissimo e trasparente, ma quella dell'interno, della montagna, della storia, della gente cordiale e taciturna.
Le strade e i chilometri sono un'altra cosa, in Sardegna. Qui più che altrove vale la regola che è il viaggio quello che conta, non la meta.
Così il lungo percorso verso i nuraghi di Barumini si è trasformato in una deviazione verso Ulàssai, con le opere di Maria Lai, la Stazione dell'Arte e una piacevole chiacchierata con la tessitrice direttrice della Cooperativa "Su Marmuri". Tutto un altro itinerario, ma una scoperta emozionante, culminata nel riconoscere nella striscia di tessuto azzurro, attaccata ad una parete del laboratorio, un pezzo del nastro di Legarsi alla montagna.
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