Questa pupazzetta l'ho fatta un anno fa con la tecnica del tessuto doppio.
In pratica, il corpo è un "tubo" di tessuto, mentre le gambe sono due "tubi" tessuti contemporaneamente usando una navetta per ognuno. Insieme ad altri due pupazzi simili, costituiva per me un esperimento molto divertente, ed era nata con il solo scopo di impratichirmi un po' nella tecnica.
I tre pupazzi sono venuti con me al Villaggio Leumann sia nel 2011 che nel 2012, come "mascotte", finchè una bimba non ha deciso, con grande caparbietà, di fare della bambola dai capelli gialli la sua compagna di giochi. Non le è importato nulla dei disordinati capelli bicolori e dello striminzito gonnellino fatto con un avanzo di jeans e un pezzo di filo; è stata amicizia al primo sguardo. Forse la bimba ha capito che, con tutti i suoi difetti, non ne esisterà mai un'altra uguale.
Mi fa molta tenerezza pensare che in questa bambola, che per me è stata un esercizio per imparare, una bimba abbia visto molto di più: un gioco, un desiderio, forse un'amica paziente che ascolterà confidenze e calmerà malumori...
Così ora la pupazzetta vive in una nuova casa.
E si chiama Luisa.
Nessun commento:
Posta un commento