venerdì 21 ottobre 2011

Misure per tessuti a mano

Per definire le misure per un nuovo progetto da tessere, la strategia migliore sarebbe quella di prendere un metro da sarto e misurare un oggetto analogo che abbiamo sottomano e che magari utilizziamo e troviamo comodo.
Un'alternativa può essere quella di fare dello "spionaggio" prendendo le misure dei capi nei grandi magazzini (con molta discrezione, ovviamente) o andare nei siti on line e vedere lì le misure proposte per cioò che ci interessa.
Ecco tuttavia qualche suggerimento con le misure medie più comuni.
Chiaramente, valgono in linea generale: se volete regalare una sciarpa all'amica che ama portare sciarponi avvolti più volte attorno al collo, dovrete adattare lunghezza e larghezza di conseguenza!

Sciarpe
Quelle da uomo sono di norma più strette e più corte di quelle da donna, soprattutto nell'abbigliamento formale; le sciarpe da portare annodate al collo con la giacca non devono avere i capi liberi troppo lunghi e il materiale deve essere morbido e sottile.
Per le sciarpe sportive si possono usare filati più grossi e una maggiore lunghezza, soprattutto se destinate e giovani che amano portarle avvolte più volte attorno al collo.
Le sciarpe da donna possono essere di qualsiasi tipo e misura, a seconda del modo preferito di indossarle e dell'abbigliamento a cui si devono abbinare. Ci si può quindi sbizzarrire con le lunghezze e i filati, tenendo però sempre conto che una sciarpa va tenuta vicino al viso, quindi attenzione ai filati che "pizzicano"! Inoltre, cercare di mantenere una certa armonia di proporzioni: una sciarpa stretta e molto lunga non è molto piacevole da vedere e da usare, come anche una sciarpa lunghissima può non stare troppo bene addosso ad una persona non alta.
Gli scialli sono più larghi e più lunghi delle sciarpe, per poter essere avvolti attorno al corpo. Meglio usare filati leggeri e fini, che si possono drappeggiare e non creano l'effetto "infagottato"
sciarpa da uomo formale: da 25 x 120 cm a 30 x 130 cm
sciarpa da donna tipo cravattina da annodare: 15 x120 cm
sciarpa da donna media: 25 x150 cm
sciarpa da donna lunga: 30 x180(200) cm
scialle informale: 45 x 180 cm ; 50 x 200 cm
scialle grande da sera: 80 x 240 cm

Coperte e copertine
Sono lavori in genere di un certo impegno, quindi più che mai bisogna tener conto dell'uso a cui sono destinate, per non farle troppo piccole o troppo grandi.
Per le coperte da mettere come scaldapiedi sul letto si può usare qualsiasi materiale, anche la lana che pizzica, mentre per le coperte da usare tipo plaid usare materiali morbidi anche se di una certa grossezza, in cui sia piacevole avvolgersi.
Per le copertine da bambini scegliere materiali che non provocano allergie ed evitare le frange: fare un orlo rivoltato oppure bordare tutto con una stoffa coordinata.
coperta singola: 140 x 210 cm
coperta doppia: 210 x 210 cm
coperta tipo plaid: 100 x 180 cm
copertina bimbo da carrozzina: 80x80 cm; 90x90 cm
copertina bimbo da lettino: 120 x 120 cm

Biancheria da tavola
Le tovagliette non devono essere troppo piccole, altrimenti non riescono a contenere piatti e posate, ma neppure troppo grandi, se no quando si apparecchia al tavola finiscono col sovrapporsi perchè non c'è sufficiente spazio.
Le tovagliette di solito si fanno in set di almeno 2 tovagliette (set da 2, da 4, da 6, da 12...), anche abbinate al tovagliolo, che può essere anche diverso per fantasia e colori, purchè sempre in armonia; ad esempio, si può fare la tovaglietta a quadri e il tovagliolo in tinta unita in uno dei colori della tovaglietta.
I "runner" in genere devono avere una proporzione di 1:3, cioè il lato lungo deve misurare circa 3 volte il lato corto. I runner si possono usare in due modi: come fascia centrale del tavolo a scopo decorativo (per stabilire la lughezza, misurare il piano del tavolo e aggiungere due volte la misura della "caduta"), oppure come fasce trasversali che attraversano il tavolo e fanno da tovaglietta per due commensali seduti di fronte (in questo caso la larghezza deve essere almeno di 30-35 cm e la lunghezza pari alla misura del lato corto del tavolo + le due "cadute").
Le tovaglie tessute a mano sono un lavoro così prezioso che è bene farle sempre su misura: misurare le dimensioni del piano del tavolo e aggiungere tutto intorno la misura della caduta desiderata (larghezza del tavolo + 2 volte caduta; lunghezza del tavolo + 2 volte caduta)
tovagliette: 30x45 cm; 35x50 cm
tovagliolo: 30x30 cm; 40x40 cm
runner medio: 30x 90 cm; 40 x120 cm

Le misure date sono quelle finali: nel montare l'ordito tenere sempre conto del restringimento di lavorazione e del restringimento in fase di lavaggio! fare perciò sempre un ordito di qualche cm più largo della misura finale desiderata, misurare la lunghezza del lavoro già fatto allentando la tensione e lavorare qualche cm in più della misura finale desiderata.
Per i capi che devono essere uguali tra loro (tovagliette, tovaglioli, pannelli di una coperta o di una tovaglia) essere molto accurati nel misurare sul telaio. In caso di dubbio, lavorare qualche cm in più: si può sempre disfare qualche centimetro eccedente, ma non si può aggiungere tessuto non lavorato!
Infine, annotare sempre le misure di partenza (lunghezza a larghezza dell'ordito), le misure finali dopo il lavaggio e i materiali usati: queste informazioni saranno un utile promemoria di riferimento per lavori futuri.

1 commento:

  1. wow questo post è utilissimo grazie io sono novellissima di unicnetto e maglia le misure sono sempre un dilemma

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