domenica 21 febbraio 2010

Se un filo inizia a cedere...

Un piccolo trucco che ho inventato e sperimentato con successo.
Mentre si tesse, può capitare che nell'ordito un filo cominci a consumarsi per lo strofinio col pettine e con i licci; può infatti succedere che nei filati composti da più capi (tipo lana e misti) uno dei fili più sottili si rompa. Bisogna fermarsi e intervenire, altrimenti il passaggio del pettine porterà con sé il filo rotto formando un nodo dietro ai denti.
Si prende un pizzico di farina e la si mescola con qualche goccia d'acqua per ottenere un impasto fluido, che sarà la nostra "colla".
Si mette un pezzetto di carta sotto al filo che si sta rompendo e poi si passa la colla sul filo in modo che il capo rotto aderisca bene al resto del filato 8la carta serve ad impedire che si incollino anche i fili vicini).
Si attende che la colla si secchi - 10 minuti sono sufficienti - e poi si continua a tessere normalmente.
In questo modo il filo rotto non viene ulteriormente sollecitato dal pettine, rimane in posizione, e con i passaggi di trama successivi viene regolarmente compreso nell'intreccio senza disfarsi. Non bisogna preoccuparsi dell'aspetto biancastro che avrà assunto il filo riparato a causa della colla: una volta terminata la tessitura, il normale lavaggio porterà via completamente i residui di farina e non si vedrà più nulla.
E' meglio perdere qualche minuto con questo sistema molto artigianale ma efficace, che dover sostituire o riparare un filo di ordito rotto!

1 commento:

  1. Geniale! Grazie per l'info preziosa. io sono una dilettante e sono a caccia di info come questa. :)

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