Il pettine liccio ben si presta a scatenare la fantasia, permettendo di utilizzare filati che sul telaio a licci sarebbero più complicati da maneggiare.
Il telaio a licci, infatti, prevede che ogni filo sia passato nell'occhiello di una maglia (il liccio), di solito in cotone, o in nylon, o metallico.
La tensione dell'ordito e lo strofinio naturalmente prodotto dal movimento dei licci causano un indebolimento dei fili di ordito, specialmente se sono sottili, poco ritorti, molto grossi, pelosi, ecc. Perciò, di solito, si sconsiglia l'uso di filati poco resistenti, pelosi, irregolari, ecc. nell'ordito.
Nel telaio a pettine liccio, invece, i fili vengono alternatamente passati in un buchino oppure in una fessura del pettine. Siccome la fessura è abbastanza larga, si possono utilizzare anche fili "strani" (ciniglia, filati pelosi, bouclè...), avendo l'accortezza di posizionarli nelle fessure e utilizzando filati meno problematici nei buchetti.
Ovviamente si può azzardare fino ad un certo punto: è bene fare una prova prima di preparare l'ordito, semplicemente passando il filo problematico nella fessura e facendolo scorrere nel pettine; se non si impiglia, si può usare.
Va tenuto in conto che filati elastici, poco ritorti, pelosetti, & C. qualche problemino possono sempre darlo, quindi è bene mettere in conto che possa capitare di dover aggiustare le tensione, sostituire un filo che si rompe e piccoli inconvenienti simili. Un ordito troppo "fantasia", quindi, non è consigliabile a chi è alle primissime armi, ma per chi già si destreggia un po' è un lavoro divertente che consente di giocare con i colori e di utilizzare tanti avanzi di filati.
Ecco un piccolo promemoria per chi volesse cimentarsi con un ordito fantasia:
- utilizzare un telaio a pettine liccio
- montare l'ordito con orditura diretta (piolo e telaio)
- non fare orditi troppo lunghi
- fare una prova passando il filo irregolare in una fessura del pettine e facendolo scorrere per controllare che non si impigli
- inserire i fili grossi, pelosi, bouclè, irregolari, ecc., nelle fessure del pettine, usando filati lisci e più resistenti nei forellini del pettine
- si possono usare anche fili non tanto resistenti, perchè la tensione nel pettine liccio è minore; però fili che se tirati si spezzano troppo facilmente non vanno bene comunque (meglio lasciarli per la trama)
- fare attenzione alla tensione sia misurando l'ordito che avvolgendolo al subbio: i filati fantasia sono talvolta molto elastici
- tenere conto che filati diversi potrebbero reagire diversamente al lavaggio e restringersi, infeltrire, ecc. A volte può essere un'opzione ricercata, ma a volte potrebbe rovinare il lavoro
- nell'alternare materiali e colori può essere divertente procedere in maniera irregolare e quasi casuale: in realtà, per ottenere un effetto piacevole e limitare i fastidi è bene cercare di bilanciare un po' colori e materiali, evitando di concentrare tutti i fili di un certo tipo in una sezione dell'ordito; meglio mantenere una certa simmetria di fondo e alternare i materiali.
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