Come sempre, andare al Villaggio Leumann è un'esperienza ricca di spunti, incontri, scambi, davvero una ricaricia energetica per la tessitura che oramai è diventata indispensabile.
L'organizzazione è sempre ottima e accogliente, e quest'anno ho avuto la possibilità di dormire proprio dentro al Villaggio Leumann: complice il sole, alzarsi la mattina e passeggiare tra le casette del villaggio ancora silenziose è stato un privilegio che mi sono gustata con piacere.
Quest'anno ho pensato di portare anche alcuni pupazzi fatti all'uncinetto, che hanno reso il banco più allegro e hanno incuriosito molte persone (solo incuriosito, però).
L'aspetto del mio banco è sempre un po' caotico, perchè mi piace sperimentare cose diverse (materiali, tecniche, colori...) e non ho mai sviluppato una linea particolare. Mi piace tessere per divertimento e per imparare cose nuove, e la confusione del mio zigzagare nella tessitura si rispecchia nell'eterogeneità dei lavori. Stando a quel che leggo in giro, pare che sia un difetto... ma almeno in qualcosa mi riservo la libertà di essere anarchica.
Il pezzo forte resta il sacco a pelo per matite, che in moltissimi hanno ammirato e alcuni hanno adottato con entusiasmo; due appassionate di maglia lo hanno preso per conservare le punte dei ferri circolari smontabili... una bella idea di utilizzo alternativo!
Confesso che è il lavoro che ritengo riuscito meglio e di cui sono molto orgogliosa: mi ero infatti proposta di riuscire a realizzarlo in un unico pezzo sul telaio senza cuciture e, pensando pensando, sono riuscita a trovare il rimettaggio giusto e la pedalatura adatta al mio telaio contromarcia. Una piccola sfida con me stessa che, dopo il prototipo per la mostra sulla lana cornigliese, mi sta dando qualche soddisfazione.
Il mio tavolo era arricchito dalla presenza di un nuovo telaio costruito da Giorgio Simonella di GS Looms, che mi ha permesso di mostrare ai visitatori come si svolge la lavorazione su un telaio a mano.
Questo telaio è a 4 licci, ed ha la particolarità di essere richiudibile, anche con il lavoro montato, quindi perfetto per manifestazioni come questa o per dei corsi.
Filo lungo filo è stata un po' il battesimo di questo nuovo nato e sono molto orgogliosa di avergli fatto da ..."madrina"!
Infine un piccolo video che riassume in immagini un evento sempre ricco di cose belle, anche a livello umano! Noto con piacere che al minuto 0:28 sono di nuovo inquadrate le mie bamboline ;-)
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