mercoledì 8 settembre 2010

Krokbragd

Mi scuso per il titolo impronunciabile, ma è Krokbragd il nome della tecnica di origine norvegese che sto sperimentando in questi giorni.
L'ordito è molto rado, in maniera da rimanere del tutto coperto dai passaggi di trama. La riduzione del pettine deve essere la metà di quella che si userebbe per fare una normale tela bilanciata. Ad esempio, con un cotone povero mediamente spesso ho usato il pettine da 20/10. Il filato dell'ordito deve essere resistente. Per la trama si può usare qualsiasi filato di grossezza simile a quella dell'ordito (se è troppo grosso si rischia che l'ordito non si copra bene).
Il rimettaggio è a punta su tre soli licci (1232... 1232, ecc).
Il movimento licci è: 12, 23, 13, ripetere
Lavorando con due o tre spole, si possono combinare i colori, ottenendo tanti effetti diversi.
Lo schema e una breve spiegazione della tecnica si possono trovare, in inglese, sul sito di Allfiberarts e sul blog di Yarn in my pocket.
Probabilmente trasformerò questo lavoro in un cuscino: mi sono divertita a variare il disegno e i colori in quattro bande colorate (una giallo-arancione-rossa, una sui toni viola, una sui toni blu e una sui toni verdi), e l'effetto cromatico mi piace molto. Ho ancora un po' di ordito su cui continuare a sperimentare, vediamo...

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